Dove è valida la PEC?
La PEC al momento presenta però un limite: può essere utilizzata solo entro i confini nazionali.
La PEC, in qualità di valida alternativa alla raccomandata digitale, è soggetta infatti a un regolamento specifico valido solo in Italia.
Le cose però stanno cambiando. La posta elettronica certificata è pronta a superare i confini del nostro Paese e a sbarcare in Europa in modo da offrire i benefici e i vantaggi a tutti i cittadini europei.
Sarà così possibile inviare comunicazioni certificate ad aziende, enti professionali e imprese europee utilizzando il proprio indirizzo PEC e mantenendo il valore legale del messaggio.
L’ampliamento dell’utilizzo della posta elettronica certificata oltre i limiti nazionali porterà con sé una serie di vantaggi affrontanti nell’incontro che ha coinvolto Agid, Agenzia per l’Italia Digitale, e AssoCertificatori, Associazione dei certificatori di firma digitale.
Senza dubbio il primo vantaggio riguarda l’interoperabilità europea ossia la possibilità di permettere, attraverso l’istituzione di procedure unificanti, l’interscambio e l’interazione comunicativa attraverso il mezzo PEC.
In secondo luogo, tutti i possessori di un indirizzo PEC avranno la possibilità di inviare comunicazioni assicurandosi l’integrità del contenuto e l’opponibilità a terzi della data/ora di invio.
Inoltre, la PEC garantisce l’identificazione dei mittenti e dei destinatari e la certificazione dell’invio e della ricezione del messaggio.
Quest’ultimo è un aspetto critico soprattutto per tutte le situazioni in cui l’adesione o la partecipazione a un progetto è soggetta a scadenze o tempistiche ben definite.
In questa casistica rientrano i concorsi, le gare d’appalto e i bandi.
Nel percorso di definizione dei criteri e degli standard di utilizzo l’Italia gioca un ruolo da protagonista grazie all’esperienza che ha acquisito negli anni e grazie ai dati che testimoniano un utilizzo positivo della posta elettronica certificata.
Entro il 2022 in Italia le caselle PEC attive raggiungeranno i 15 milioni e si invieranno circa 3 miliardi di messaggi PEC.